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Andreas Cellarius fu un matematico ed un cosmografo tedesco-olandese. Nacque nel 1596 a Neuhausen e si formò ad Heidelberg. Si trasferisce in Olanda nei primi anni del 17° secolo. Nel 1637 diventa il rettore della scuola latina di Hoorn. Il suo più importante lavoro si chiama Harmonia Macrocosmica. È una raccolta di mappe celesti realizzate a partire dal 1647 come parti di un trattato in due volumi sulla cosmografía. Questa sua opera servì al confronto tra le diverse teorie scientifiche sulla struttura dell’universo. Morì ad Hoorn nel 1665. La mappa illustra il sistema copernicano dell’universo, così come venne descritto da Copernico nel De revolutionibus orbium coelestium (La rivoluzione delle sfere celesti), pubblicato nel 1543.
Il suo modello eliocentrico, con il Sole al centro dell’universo, dimostra che i movimenti degli oggetti celesti osservabili possono essere spiegati senza mettere la Terra a riposo al centro del cosmo.
L’opera, così come le altre, è riuscita a fare da stimolo per le varie indagini scientifiche succedutesi nel corso degli decenni successivi, diventando il punto di riferimento della nuova teoria della scienza, definita per l’appunto «Rivoluzione Copernicana».